Portogallo, Nani non si fida: "Polonia al livello delle big"
Di Cristiano Ronaldo, della Polonia e dei tabelloni degli Europei poco equilibrati. Sono questi temi principali affrontati da Nani, esterno d'attacco del Portogallo, ai microfoni di Uefa.com. Si parte da CR7, vero leader tecnico dei lusitani: "Dopo tutti questi anni è diventato normale per lui lottare per essere il migliore del mondo. È carismatico e accetta di essere il punto di riferimento di tutti".
Il focus della chiacchierata, poi, si sposta sull'avversario di turno, la Polonia di Adam Nawalka: "Sono forti e l'hanno dimostrato in Francia. Dobbiamo prepararci bene, dare tutto e restare concentrati al massimo. Bisogna fare così se si vuole arrivare in finale. Dobbiamo crederci".
Chiosa finale sugli accoppiamenti poco bilanciati dei quarti di finale: "Nell'altro lato ci sono squadre presumibilmente più forti. Questo almeno è quello che la gente pensa in base alla loro storia e reputazione, ma se guardiamo lo stato di forma delle singole squadre non è poi così vero. La Polonia è allo stesso livello di molte squadre dell'altro lato, l'hanno dimostrato contro la Germania. Stesso discorso per Belgio e Galles, quindi dobbiamo stare uniti e avere fiducia".