I precedenti delle gare di oggi: 9 giugno

I precedenti delle gare di oggi: 9 giugnoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 9 giugno 2012, 16:30News
di Oreste Giannetta

Olanda-Danimarca
Girone di vicine di casa, con l’eccezione del Portogallo, e quindi girone con tantissimi precedenti. Sarà infatti la trentesima volta che Olanda e Danimarca si affrontano su un campo di calcio, con i danesi che non vincono al novantesimo da oltre 40 anni, dall’ottobre del 1967, per la precisione. Era una gara di qualificazione agli Europei dell’anno dopo, con entrambe le squadre già eliminate. L’Olanda era ben distante da quella del calcio totale che pochi anni dopo avrebbe stupito il mondo e “regalò” all’ultimo turno la prima vittoria agli scandinavi, guidati dall’attaccante giramondo Tom Søndergaard, che poi andrà a giocare anche con l’Ajax. Il ricordo più bello per la Danish Dynamite, però, è sempre legato al Campionato Europeo, ma a quello del 1992. In Svezia, i danesi ci arrivano per caso, ripescati al posto della Jugoslavia precipitata nella guerra civile. Eppure arrivano in semifinale, dove trovano l’Olanda campione in carica e grande favorita del torneo. Sono invece loro ad andare due volte in vantaggio col pisano Henrik Larsen, costringendo i tulipani a rincorrere per tutta la gara, salvo poi batterli ai calci di rigore con l’errore decisivo proprio di Van Basten. La Danimarca andrà poi a vincere l’Europeo tra lo stupore generale, mentre gli olandesi dovranno aspettare il 2000 per vendicarsi. Nel torneo giocato in casa, infatti, gli Orange sono nuovamente favoriti, e lo dimostrano infliggendo un netto tre a zero nel girone ai danesi, ben poco competitivi e infatti finiti ultimi con zero punti. Il cammino della squadra di Rijkaard si interromperà poi contro le manone di Toldo, in semifinale. C’è pure un precedente “mondiale” tra le due nazionali. Ed è un precedente freschissimo, perché risale al primo turno dell’ultimo torneo iridato, in Sudafrica. Anche in questo caso si impone l’Olanda, con un secco due a zero che matura nella ripresa. L’autogol di Agger e il raddoppio di Kuyt lanceranno gli arancioni verso il primo posto del girone, chiuso a punteggio pieno, e da lì fino alla finalissima persa contro la Spagna.

Germania-Portogallo
Germania e Portogallo incrociano le lame per la terza volta nelle ultime quattro edizioni dei campionati europei. Il risultato più sorprendente è certamente il tre a zero portoghese nel 2000, ultima vittoria lusitana conquistata con una formazione imbottita di riserve perché già promossa ai quarti. Tutto l’opposto dei tedeschi, mestamente ultimi da campioni in carica. Mattatore della serata, con una tripletta, fu Sergio Conceição, fresco scudettato con la Lazio. La rivincita è di quattro anni fa, nello spettacolare quarto di finale di Basilea vinto dalla Germania per tre a due, nonostante il tentativo di rimonta in extremis degli avversari. Le due squadre si erano però affrontate in un Europeo già nel 1984 e il Portogallo, al debutto, era riuscito a stoppare sul pareggio la Germania Ovest, ancora una volta campione in carica e ancora una volta eliminata per colpa di quel risultato. In fasi finali di Coppa del Mondo, invece, l’unico precedente risale al 2006, nella gara tra deluse, la finale per il terzo posto. La Germania padrona di casa, certamente la più delusa delle due, si impone per tre a uno con Schweinsteiger grande protagonista. L’allora giovane fantasista del Bayern Monaco segna una doppietta e propizia anche l’autogol di Petit. Il Portogallo è stato capace di impensierire i tedeschi anche durante le qualificazioni mondiali. Nel 1985 si guadagna il pass per il Messico andando a vincere per la prima e unica volta in Germania. Decisiva la rete di Carlos Manuel, leader del centrocampo del Benfica e giocatore dell’anno in Primeira Liga. Finisce alle spalle dei tedeschi, futuri finalisti, ma beffa Svezia e Cecoslovacchia tornando a una fase finale dopo 20 anni dalla semifinale dei tempi di Eusébio. Andrà molto meno bene nelle qualificazioni per Francia 98, nonostante una generazione di talenti all’apice della loro carriera, come dimostrerà la semifinale dell’Euro 2000. E come dimostreranno i due pareggi con la Germania. La mancata vittoria di Berlino, quando a Pedro Barbosa risponde nel finale il bomber del Bayer Leverkusen Ulf Kirsten, sarà però fatale. Quei due punti persi permetteranno all’Ucraina di prendersi il secondo posto e lo spareggio, poi perso contro la Croazia.