I precedenti delle gare di oggi: 19 giugno

I precedenti delle gare di oggi: 19 giugnoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 giugno 2012, 16:30News
di Oreste Giannetta

Ucraina-Inghilterra
Quattro precedenti tra le due nazionali, conclusi tutti con la vittoria della squadra che giocava in casa. A partire dalle due amichevoli disputate nel 2000 e nel 2004 a Wembley e Newcastle, con un cinque a zero totale per gli inglesi. Durante le qualificazioni per i mondiali del 2010, poi, Ucraina e Inghilterra finiscono nello stesso girone. I Leoni, affidati a Capello dopo la mancata qualificazione per l’Euro 2008, ottengono la vittoria del girone e il successo casalingo. Piuttosto sofferto, però, perché Terry firma il gol vittoria a cinque minuti dal termine, dopo che Shevchenko aveva annullato il primo vantaggio di Crouch. Al ritorno, con la qualificazione già assicurata, gli inglesi concedono all’Ucraina i tre punti, fondamentali per scavalcare in classifica la Croazia e qualificarsi per lo spareggio, poi perso con la Grecia. Si gioca a Dnipropetrovsk e decide la rete di Nazarenko alla mezzora. Un successo favorito dalla rilassatezza degli avversari, ma che fa ben sperare in vista dell’importante sfida di questa sera. Una sfida che da settembre vivrà nuovi capitoli, visto che le due nazionali sono state sorteggiate nello stesso girone di qualificazione ai mondiali brasiliani del 2014 e dovranno giocarsi l’accesso alla fase finale con Polonia e Montenegro.

Svezia-Francia
Se con l’Inghilterra la Svezia aveva una tradizione positiva, con la Francia la situazione è all’opposto. Gli scandinavi non battono i galletti dal 1969, anche se più di una volta, pur non vincendo, alla fine sono stati loro a sorridere. A partire proprio dalle qualificazioni per i mondiali del 1970. Risulterà decisivo il due a zero di Stoccolma firmato da una doppietta di Ove Kindvall, match winner della finale di Coppa dei Campioni proprio del 1970, con la maglia del Feyenoord. Ai francesi non servirà il netto tre a zero di Parigi, nel quale andrà a segno su rigore anche Jean Djorkaeff, il padre dell’ex interista. Svezia in Messico e Francia a casa. Esito identico durante le qualificazioni per Usa 94, con l’aggravante che la Francia riuscirà ad arrivare terza, dietro anche alla Bulgaria, pur restando imbattuta contro gli scandinavi. Inutile la doppietta di Cantona, che ribalta il vantaggio iniziale di Dahlin, al Parco dei Principi. Inutile il pareggio conquistato in Svezia, che sarebbe stato una vittoria se a Sauzée non avesse risposto ancora Dahlin allo scadere. Inutile anche il pareggio col quale si apre l’Europeo del 1992. Gli svedesi, padroni di casa, vanno in vantaggio con Jan Eriksson, salvo farsi agguantare nella ripresa da Papin, ma alla fine la vittoria del girone sarà loro, mentre i transalpini, guidati in panchina da Platini, torneranno a casa insieme all’Inghilterra. Francia bestia nera e portafortuna allo stesso tempo per la Svezia, dunque, salvo che per un’occasione. Durante le qualificazioni per l’Europeo italiano del 1980, conquista un buon pareggio in extremis a Parigi, salvo perdere tre a uno in casa, con Platini in versione calciatore e a segno. Svezia terza e nettamente fuori dai giochi, ma nemmeno stavolta oltralpe si sorride, perché a beffare i Bleus sarà la Cecoslovacchia campione in carica, che poi nella fase finale conquisterà il terzo posto.