CESARE MALDINI A TE: "Italia, dov'è il fuoriclasse? Fiducia negli azzurri, tutti con Prandelli"

"Russia? È stata solo una partita, l'Italia ha incontrato una buonissima squadra più avanti anche con la condizione. La nostra Nazionale deve ancora lavorare, ci sono ancora cinque-sei giorni per essere al meglio". Cesare Maldini, ex commissario tecnico dell'Italia ai Mondiali del 2002, attraverso TuttoEuropei.com si mostra fiducioso sul cammino degli azzurri. "Un po' di preoccupazione prima di un torneo - prosegue Maldini - c'è sempre. Anche i giocatori stessi, nelle gare che contano mettono qualcosa di più. Alla fine siamo una squadra che spesso si comporta bene". E questa volta non c'è il campione che spacca in due l'opinione popolare.
"Anche perché - sorride l'ex ct - non ci sono tanti giocatori a disposizione. Abbiamo dei buonissimi calciatori, ma non c'è il grande fuoriclasse.

Mica è colpa di Prandelli... poi la stampa è abbastanza morbida, l'Italia viene da tre partite giocate tra luci e ombre, eppure le critiche sono poche, quasi nulle. Leggo i giornali, tutti appoggiano Prandelli. Attenzione però - sottolinea - ora c'è la Spagna da affrontare, si tratta di un avversario ostico, duro, complicato. Ma - continua - dovessimo far bene, ne usciremmo rafforzati". 
Chiosa finale dedicata al caos scommesse, balzato in prima pagina al posto degli Europei. "Il calcio italiano - afferma - non attraversa un bel momento. Pensate che mi chiamano dall'Argentina perché vogliono sapere cosa succede, il nostro campionato è seguitissimo. Comunque - conclude - chi gioca in Nazionale deve avere grandi stimoli, al di là di tutto. L'azzurro regala sempre grandissime emozioni".