Spagna, Ferran Torres: "Abbiamo fatto un girone spettacolare, adesso conta solo vincere, non giocare bene"

Intervistato da "La Gazzetta dello Sport", Ferran Torres, attaccante esterno della nazionale spagnola, si sofferma sul rendimento offerto dalle "Furie Rosse" nella fase a gironi dell'Europeo: "Sì, abbiamo fatto un girone spettacolare, siamo stati i migliori. Ma ora la cosa non ha più valore, nella fase finale non conta giocare bene, ma solo vincere. Magari possiamo rivederci il 15 luglio e le dirò che abbiamo giocato da schifo, ma abbiamo vinto il torneo.
La speranza che c'è in Italia? Esatto! Sapete bene di cosa parlo. Io quello che è successo tre anni fa in semifinale con voi me lo ricordo molto bene: facemmo un partitone, vi abbiamo dato una lezione come l’altro giorno a Gelsenkirchen e alla fine chi è andato in finale? L’Italia è l’Italia, cliente sempre pericoloso. Il quarto con la Germania? No. Pensiamo solo alla Georgia. Non per superstizione, ma per esperienza: ci siamo già passati, il ricordo del ko ai rigori col Marocco negli ottavi in Qatar è vivo. Passiamo con la Georgia, poi nel caso inizierò a mandare messaggi a Ter Stegen e Gundogan.
Unici a non aver preso gol? Non importa. Se vuoi vincere devi battere qualsiasi rivale. Sì, perché il primo difensore è il nostro centravanti e attaccare contro 11 avversari è complicato. Per noi è fondamentale il pressing dopo la perdita per recuperare palla il più vicino possibile alla porta rivale. Sì, continuiamo a voler tener palla, ma siamo disposti a giocare anche senza; è stato un processo naturale arrivato col cambio di ct. Ma in questo gruppo più di stile e tattica conta l’amicizia: stiamo benissimo tra di noi, vince la forza del gruppo".