Beck: "Danimarca tosta, ha le carte in regola per qualificarsi per gli ottavi"
In esclusiva a Sportitalia è intervenuto l’ex attaccante della Nazionale biancorossa, Mikkel Beck, oggi agente di alcuni giocatori della squadra di Kasper Hjulmand, fra i quali capitan Kjaer, per parlarci delle sue sensazioni alla vigilia di Euro 2024.
Nell’ultimo Mondiale la Danimarca è uscita ai gironi, ma ad Euro2020 è stata la sorpresa assoluta raggiungendo una storica semifinale.
“E’ vero, l’ultimo Europeo è stato molto buono per noi, mentre al Mondiale è andata meno bene. Questo credo sia dipeso da differenti aspetti”.
Quali?
“Alcuni infortuni occorsi a giocatori importanti per la squadra prima del Mondiale per esempio, poi il fatto che altri stessero trovando meno spazio nei rispettivi club e che fossero un po’ fuori forma. Poi si è aggiunto anche lo stop del mio assistito Simon Kjaer alla partenza del Mondiale, una bella botta dato che è una pietra miliare del gruppo, il capitano della squadra. Come dicevo insomma una serie di fattori si sono messi di traverso”.
E questa volta come arriva all’appuntamento? E dove potrà arrivare?
“Stavolta ci arriva con sensazioni decisamente migliori. Siamo in un gruppo duro, ma questa squadra ha le carte in regola per qualificarsi per gli ottavi insieme all’Inghilterra, alle spalle della squadra di Southgate magari. E la vedo poter raggiungere i quarti o nuovamente la semifinale. Al terzo posto nel gruppo C vedo la Serbia”.
Quali sono i punti di forza della squadra?
“Penso che come sempre la forza di questo gruppo sia il gruppo stesso, che è molto forte. Tutti sanno che ci sono diversi ruoli, nessuno prova a fare qualcosa di diverso, perché ognuno sa esattamente quello che deve fare. Poi ci sono anche ottime individualità, una forte difesa, un buon portiere. Ma è il gruppo che può portare questa squadra a superare il girone e ad andare più lontano possibile”.
Giocatori come Kjaer ed Eriksen quanto possono essere importanti per squadra e allenatore?
“Come dicevo prima per Simon, lo stesso vale per Eriksen: sono giocatori importanti per il gruppo. Eriksen è un leader diverso da Kjaer, è più tranquillo ed il suo peso si sente tantissimo in campo. Dentro e fuori dal rettangolo verde si sente tanto il peso di Simon, che è il capitano in ogni aspetto. E’ la roccia, la guida perfetta per questo gruppo così forte”.
Si aspetta che Rasmus Hojlund possa essere una delle sorprese di Euro 2024?
“Non so se possa essere considerato una possibile sorpresa in questo girone, solamente perché lui già gioca in un grandissimo club. Le persone già lo conoscono molto bene per ciò che ha fatto in questa stagione al Manchester United. Vedremo, non mi aspetto troppe cose solamente da lui, perché è parte di una squadra, dove certamente lui potrà fare molti gol in qualità di numero 9. Non voglio mettergli troppa pressione su di lui e spero che possa fare un grande primo turno”.