Corsport - Demiral stop, la Turchia bolle

"Demiral stop, la Turchia bolle", titola il Corriere dello Sport. Clima teso alla vigilia della sfida con l'Olanda.
La Turchia bolle. Stavolta non solo di passione, con un milione e mezzo di connazionali che nelle strade tedesche sognano la semifinale. Il Paese è acceso anche dalla rabbia e grida al complotto prima della sfida contro l’Olanda, dopo che sulle braccia tese di Merih Demiral si è abbattuto il pugno duro dell’Uefa: due giornate di squalifica per l’esultanza in stile Lupi Grigi, richiamo politico alla destra xenofoba - si legge sul quotidiano -. Sull’argomento è intervenuto addirittura il presidente Erdogan, che stasera è annunciato all’Olympiastadion di Berlino per sostenere la squadra: «Qualcuno critica il fatto che i tedeschi hanno le aquile sulle loro maglie? O i francesi perché hanno un gallo come simbolo? Merih ha solo mostrato il suo entusiasmo per questa immagine. Il nostro ministro degli Esteri si è attivato per capire cosa abbia portato a questa decisione».