La Stampa - Se Yamal fosse nato in Italia non giocherebbe in Azzurro

La Stampa - Se Yamal fosse nato in Italia non giocherebbe in AzzurroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
venerdì 12 luglio 2024, 07:40News
di Redazione TuttoEuropei.com

"Se Yamal fosse nato in Italia non giocherebbe in Azzurro".  Così titola in prima pagina La Stampa. Lo Ius soli.

Yamal assomiglia a molti di noi che abbiamo un background migratorio - scrive nel suo editoriale Igiaba Scego -. Figli della diaspora e dei sogni dei nostri genitori. È stato un attimo, anche per gente come me che ha 50 anni, identificarci con lui. Anzi con la sua famiglia. Abbiamo guardato la fierezza negli occhi di sua madre, Sheila Ebana, della Guinea Equatoriale, i suoi capelli dorati, la sua pelle nerissima. Abbiamo guardato gli occhi sorridenti del padre marocchino Mounir Nasraoui. Ci è letteralmente scoppiato il cuore quando abbiamo trovato su internet la foto di sua nonna, Fatima, una donna marocchina minuta, con il cardigan e il hijab candido come il velo delle madonne (...) . In Italia un talento come Lamine Yamal non sarebbe stato nemmeno convocato in Nazionale, sia per la mancanza di un ius soli, scholae, culturae, che lo avrebbe reso, frustrandolo, uno straniero a vita, ma anche per la linea del colore che attraversa uno spazio nazional-popolare-coloniale come il calcio. E se gli sport erroneamente chiamati minori ci mostrato una società italiana ormai creola, non si può dire lo stesso purtroppo di altri comparti che assomigliano invece più al calcio. Nuotiamo ancora dentro mondi bianchi, molto classisti, inaccessibili (...).