Le pagelle dell'Inghilterra - Kane segna e sparisce dal campo, Alexander-Arnold da dimenticare
Pickford 5,5 - Avrebbe potuto fare di più sul gol di Hjulmand, mentre per il resto della partita è stato poco impegnato.
Walker 6,5 - Il merito del gol dell'1-0 di Kane è in gran parte il suo, in fase offensiva si dimostra il solito instancabile pendolino.
Guehi 6,5 - Ancora una volta si conferma la sorpresa della squadra di Southgate: un muro, una sicurezza. Anche quando commette errori, riesce a rimediare prontamente.
Stones 6,5 - Riesce a limitare l'apporto offensivo di Hojlund in modo eccellente.
Trippier 5,5 - Maehle riesce spesso a sfuggirgli, fortunatamente senza conseguenze.
Alexander-Arnold 4,5 - A parte un paio di spunti, sembra davvero fuori luogo nel centrocampo a due, forse non è la sua posizione ideale. Dal 54’ Gallagher 5,5 - Entra in campo con grande determinazione, ma anche lui viene inghiottito dal caos generale della squadra inglese.)
Rice 5 - In difesa fa il suo, ma nella costruzione del gioco lascia molto a desiderare. La sintonia con Alexander-Arnold come compagno di reparto sembra non arrivare mai e anche lui ne risente, apparendo confuso.
Saka 5,5 - È sempre una freccia sulla fascia destra, ma non riesce a creare nulla di pericoloso. Dal 69’ Bowen S.V.
Bellingham 5,5 - Non riesce mai a trovare lo spunto giusto, una prestazione sotto tono anche per lui.
Foden 5,5 - Si accende a tratti, colpisce un palo, ma da lui ci si aspetta sempre il massimo e oggi, come contro la Serbia, è molto lontano dal suo potenziale. Dal 69' Eze 6 - Qualche accelerazione per mettersi in mostra, ma nulla di significativo.)
Kane 6,5 - Oltre al gol, si vede davvero poco e perde anche il pallone che dà il via all'azione dell'1-1 di Hjulmand. Nel secondo tempo, però, sparisce dal campo. Dal 69' Watkins 5,5 - Gli capita tra i piedi un'occasione colossale, ma spedisce il pallone addosso a Schmeichel.
All. Southgate 5 - C'è molto da cambiare, dall'assetto tattico ad alcuni interpreti. Palmer è rimasto in panchina, il gioco è assente. Un campanello d'allarme da non sottovalutare.