Darmian al Corsera: "L’Inter-Nazionale mi fa sentire a casa. Vorrei sfidare Mbappé"

Darmian al Corsera: "L’Inter-Nazionale mi fa sentire a casa. Vorrei sfidare Mbappé"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 7 giugno 2024, 08:45Primo Piano
di Redazione TuttoEuropei.com

Matteo Darmian, difensore della Inter e della Nazionale azzurra, è stato intervistato dal Corriere della Sera. Le sue parole:

Sui suoi allenatori: "Inzaghi, anche nei momenti di maggior pressione, riesce a tranquillizzarti: stempera la tensione con una battuta. Spalletti è maniacale sul campo e pretende molto".

Sulla sua carriera: "Se mi sono sentito sottovalutato? No, ho sempre fatto la mia parte, cercando di essere me stesso. E penso che questa sia la cosa più bella, che ti venga cioè riconosciuto qualcosa per quello che sei". 

Sull'Europeo: "Con che spirito si affronta? La delusione di San Siro è stata la più pesante. E non poter più giocare in Nazionale per tanto tempo è stata dura, però ho fatto di tutto per poterci tornare. È un orgoglio esserci riuscito e darò tutto me stesso per raggiungere grandi obiettivi: quando uno dà tutto non ha rimpianti. Gli altri all’Europeo un po’ ci snobbano? Per quello che è la nostra storia, le ambizioni sono alte e dobbiamo puntare al massimo, dando tutto quello che abbiamo. Anche se possiamo non avere la qualità di altri".

Sul blocco Inter in Nazionale: "Il blocco Inter quanto pesa in questa Nazionale? È importante perché rende più semplici le cose a livello tattico. Come è importante il blocco italiano nell’Inter per trasmettere i valori del club a chi arriva".

Su Buffon: "Buffon porta la scintilla? Sì, è importante avere una persona da emulare, che porta tutta la sua esperienza, la sua voglia: può essere determinante con una parola, un gesto, un atteggiamento".

Sugli avversari: "Qual è l’avversario da sfidare che più la stimola? Bellingham è incredibile. Mbappé non l’ho mai incrociato, sarebbe stimolante trovare la Francia, con tutta la qualità che ha: sfidarla potrebbe voler dire essere arrivati più lontano possibile"

Sulla gara con l'Albania: "Partire bene è fondamentale: non credo sia decisiva, ma vogliamo iniziare con una vittoria, per partire col piede giusto".